Il Sufi Chay

Il Sufi Chay

Il Sufi Chay

I fiumi sono le arterie vitali di molte città del mondo, numerose civiltà umane sono sorte nei loro pressi e parecchi monumenti storici si trovano sulle loro rive. Pertanto, i fiumi sono stati testimoni della storia di intere civiltà, avendo fornito agli uomini d’ogni epoca quanto necessario per permetter loro di prosperare.

In Iran, un Paese considerato principalmente arido, i fiumi stagionali e permanenti hanno sempre ricoperto un’importanza assai rilevante. Isfahan, forse la città storica più famosa dell’Iran, si è formata attorno allo Zayandeh Rud, come anche molte altre città del Paese che devono la propria prosperità e bellezza ai fiumi presso i quali sono sorte. In particolare, il rapporto tra Maragheh e il Sufi Chay non è dissimile da quello tra Isfahan e lo Zayandeh Rud.

 

Nome e origine del Sufi Chay

Il Sufi Chay, chiamato anche "Gapi Chai", è un fiume permanente lungo 70 km, noto in passato come Suyuq Chay, ovvero "Fiume Freddo", perché si credeva che la sua sorgente fosse la neve dei pendii circostanti.

Esso nasce a ovest del Monte Sahand e da ovest penetra a Maragheh, attraversando anche Bonab e, dopo essersi unito ai fiumi Qosha Chay, Simineh Rud e Zarineh Rud, sfocia nel Lago Urmia.

 

Le sue attrazioni

Oltre 12.000 ettari di frutteti e terreni agricoli sono irrigati con l'acqua del Sufi Chay, che attraverso la diga di Alavian, costruita tra il 1990 e il 1995, svolge un ruolo importante nel soddisfare il fabbisogno di acqua potabile delle città di Maragheh, Miadoab, Bonab, Ajabshir e Malekan. La lunghezza della corona e la larghezza di questa diga sono rispettivamente di 935,10 metri, e la sua capacità è di 60 milioni di metri cubi. Il lago situato dietro la diga di Alavian è un'attrazione turistica incontaminata e spettacolare, soprattutto in primavera e in estate, quando il clima si fa più mite.

Lungo il percorso del Sufi Chay si trovano anche splendidi e antichi villaggi, tra i quali otto terrazzati sulle sue rive. Il passaggio del fiume attraverso i frutteti di biancospino ha creato panorami davvero spettacolari, come anche le cascate permanenti o stagionali nei villaggi della valle di Yarshahri ed Espiran.

 

I siti storici lungo il fiume

Oltre al suo paesaggio naturale, Maragheh, nei pressi del Sufi Chay, ospita diversi siti storici, uno dei più importanti dei quali è la Cupola di Ghaffariyeh: questo sito, che secondo gli esperti dovrebbe essere una tomba, fu costruito durante l'era dell'Ilkhanato (XIV secolo), quando Maragheh era la capitale della dinastia e godeva di grande importanza. La Cupola di Ghaffariyeh si trova nell'omonimo parco che, grazie alle strutture che ospita, è divenuto il luogo adatto per le gite in famiglia.

Nella città di Bonab, il più importante sito storico è il "Ponte delle Cinque Sorgenti", che fu costruito in epoca safavide (XVI secolo) da un certo Arbab Ali Akbar Yazdani e che ora si trova a un chilometro a sud-est di Bonab. Delle cinque campate di questo ponte, realizzato con mattoni quadrati e con fondamenta di pietra, quella centrale è la più grande.

Questo ponte è stato inserito nella lista del patrimonio nazionale iraniano nel 2001.

Il Sufi Chay
Azerbaigian orientale
Maragheh
,Natural
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Islamic Culture and Communication Organization è una delle organizzazioni iraniane affiliate al Ministero della Cultura e della Guida islamica; ed è stata fondata nel 1995.[]

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