Non si deve mai trascurare Nizami Ganjavi
Come Ferdowsi e Sa'di, Nezami non solo fu in grado di creare e perfezionare uno stile e un metodo propri, ma esercitò una grande influenza sui poeti persiani che gli succedettero. Nezami aveva una vasta conoscenza delle scienze del suo tempo (come scienze letterarie, astronomia, scienze islamiche, giurisprudenza, teologia e lingua araba) la quale è testimoniata nella sua poesia. Era molto meticoloso nella selezione di parole e frasi appropriate, sperimentando combinazioni nuove e innovative, inventando significati e temi inediti e piacevoli, rappresentando i dettagli con la forza della sua immaginazione e descrivendo i paesaggi naturali e le persone, nonché usando similitudini piacevoli e metafore: tutto ciò colloca Nezami tra coloro senza eguali nel regno della poesia.
Il celebre e ineguagliabile capolavoro lasciato da Nezami è il “Khamseh o Panj Ganj” (Cinque tesori), un'opera fondativa della letteratura lirica e che dovrebbe essere considerata il pioniere di questo tipo di poesia nella letteratura persiana. L’opera di Nezami, il quale trascorse trent'anni della sua vita ad arrangiare le sue poesie, è composta dai cinque mathnavis di “Makhzan al-Asrar” (uno degli esempi più importanti di letteratura educativa in lingua persiana), “Khosrow e Shirin” (la storia d'amore di Khosrow Parviz, il grande re dei Sassanidi, e il principessa armena Shirin), “Leily va Majnun” (la più famosa storia d'amore classica della letteratura persiana), “Haft Peykar” (chiamato anche “Bahramnameh e Haft Gonbad”) ed “Eskandarnameh” (composto da Eqbalnameh e Sharafnameh); altre sue opere sono il “Divan di Poemi e Ghazals” (una raccolta di poesie, odi, quartine, distici, passaggi, versi sparsi e ghazal su vari argomenti morali, mistici e sociali) e il settimo libro di “Khamseh o Ganjeh-ye Ganjavi” (composto da odi, ghazal, pezzi e quartine).
Nezami Ganjavi morì nella sua città natale di Ganja nell'anno 1209 d.C., ove si ritiene che ancora oggi si trovi la sua tomba, e finora si sono tenuti in Iran e nel mondo molti incontri internazionali, congressi e conferenze per commemorarlo. Il 12 marzo è stato nominato “Giorno commemorativo di Nezami Ganjavi” nel calendario ufficiale iraniano e, oltre che in Iran, le sue statue si possono ammirare in Cina, Azerbaigian, Italia e in altri luoghi del mondo.
Non si deve mai trascurare Nizami Ganjavi | |
Nizami Ganjavi | |
Sesto secolo Egiria | |
I cinque tesori, che comprende Lo scrigno dei segreti, Khosrow e Shirin, Eskandar nameh , Sett principesse | |
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