L’industria artigianale dei campanacci di Sarayan

L’industria artigianale dei campanacci di Sarayan

L’industria artigianale dei campanacci di Sarayan

Sarayan, situata nella parte nord-occidentale del Khorasan Meridionale, è il capoluogo di una delle undici contee della provincia, distando 411 km da Mashhad e 162 km da Birjand. Oltre allo zafferano di alta qualità, Sarayan possiede antiche riserve idriche ancora funzionanti.

 

L’artigianato della provincia del Khorasan Meridionale

Come tutte le attività artigianali tradizionali, l'artigianato della provincia del Khorasan Meridionale si è sempre armonizzato con la natura e la geografia della regione nel corso della storia e si è sviluppato in base alle esigenze della popolazione. L'impegno in queste attività, insieme all'agricoltura e all'allevamento, che rappresentano l'occupazione principale di molti abitanti del Khorasan Meridionale, ha favorito il loro sostentamento contribuendo a riempire il loro tempo libero.

Secondo le statistiche disponibili, più di 80 delle 290 attività artigianali individuate dal Ministero dei Beni Culturali dell'Iran sono attive nel Khorasan Meridionale, sebbene alcune di queste siano in graduale abbandono. Tra le città del Khorasan meridionale, Sarayan è considerata una delle più importanti nel campo dell'artigianato, che conserva ancora la sua originalità nella produzione di molti prodotti tra cui la fabbricazione di campanacci, considerata anch'essa uno dei mestieri tradizionali di questa città dalla storia antichissima.

 

Storia e caratteristiche dell'artigianato dei campanacci di Sarayan

Si racconta che durante l'era safavide diversi fabbri di Isfahan si ribellarono al governo dell'epoca entrando in sciopero, venendo per questo esiliati a Sarayan, dove contribuirono notevolmente allo sviluppo dell'arte e dell'artigianato della forgiatura nella città. In particolare, da allora hanno lì prosperato la forgiatura tradizionale, la lavorazione del rame, la forgiatura di serrature, la coltelleria e la toreutica. Lo storico bazar di Maysam è uno dei mercati più antichi di Sarayan, la cui origine risale all'era safavide (XVI secolo) ed è noto come il principale centro della forgiatura tradizionale in città.

Anche la fabbricazione dei campanacci, dovuta alle esigenze dei pastori della regione, andrebbe considerata un sottoinsieme dell'artigianato tradizionale della forgiatura: le botteghe dei fabbri sono attive nel bazar di Maysam fin da tempi remoti e la tendenza a realizzare campanacci è aumentata nel tempo, avendo i maestri artigiani di Sarayan acquisito tecniche e competenze in questo tipo di fabbricazione.

 

Materie prime e metodo di fabbricazione

Per realizzare i campanacci si utilizzano rottami metallici e lamiere di ferro di seconda mano con uno spessore che va da 1 a 2,5 mm, oltre ad incudini, bacchette, tenaglie, martelli, penne da fabbro, lime e forbici, ovvero gli oggetti tipici della forgiatura tradizionale. Gli artigiani di Sarayan modellano le lamiere utilizzate per la fabbricazione dei campanacci nella forma desiderata, riscaldandole in forno, battendole e martellandole, realizzando infine le giunzioni.

Di solito, gli scarti di ottone vengono utilizzati per saldare le parti in ferro in diverse fasi, poiché è credenza diffusa che il suo utilizzo, oltre a coprire i pori e saldare i pezzi di ferro, renda anche il suono più espressivo.

 

A cosa servono i campanacci?

I campanacci sono utilizzati principalmente da allevatori e pastori e vengono generalmente appesi singolarmente o in coppia al collo del bestiame, dei bovini o dei cani da pastore, avendo inoltre anche scopi decorativi e venendo utilizzato come ciondoli per la culla di un bambino o per la porta di casa. I pastori vengono informati del movimento del bestiame tramite il suono del campanaccio, che, se improvviso, segnala ai pastori il pericolo e il possibile attacco di lupi o di animali selvatici. Secondo i pastori, il suono ritmico e uniforme dei campanacci calma la mandria aiutandola a pascolare bene.

Di solito, i campanacci utilizzati per i maschi hanno un suono grave, mentre quelli utilizzati per le femmine un suono più acuto, e alcuni pastori mettono i campanacci sui bovini più agili e coraggiosi (chiamati "Sorter") in modo che possano guidare la mandria con il loro movimento. La dimensione del campanaccio varia a seconda delle dimensioni dell’animale: le capre e le pecore ne indossano di piccoli, mentre le mucche e i cammelli ne hanno di lunghi fino a 30 cm.

 

Iscrizione nella Lista del Patrimonio Nazionale

Essendo un'attività artigianale autoctona, la tecnica di fabbricazione dei campanacci di Sarayan è stata iscritta nella Lista del Patrimonio Nazionale Immateriale dell'Iran nel 2013.

L’industria artigianale dei campanacci di Sarayan
Wooden and stone
Registration

Islamic Culture and Communication Organization è una delle organizzazioni iraniane affiliate al Ministero della Cultura e della Guida islamica; ed è stata fondata nel 1995.[]

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