I tappeti di Nain

I tappeti di Nain

I tappeti di Nain

La tessitura dei tappeti è un'arte antica, associata al nome della Persia fin da tempi remoti, tanto da poter essere considerata una delle manifestazioni della cultura e della civiltà iraniana.

Gli artisti iraniani che tessono i tappeti hanno adottato e sviluppato metodi e disegni compatibili con la loro cultura e storia, esprimendo nei motivi delle loro opere le proprie emozioni e il proprio talento. Oggi, in ogni angolo dell'Iran, esiste una forma di tessitura di tappeti unica e speciale che racconta la storia della cultura specifica di quella regione. Il tappeto di Nain, con la sua identità personale, è considerato uno dei tappeti iraniani più noti.

 

Dove si trova Nain?

Nain, caratterizzata da un clima desertico con scarse piogge, è la contea più grande della provincia di Isfahan, dove è situata ad oriente, e i suoi abitanti parlano dialetti simili a quelli delle popolazioni delle regioni centrali dell'Iran. Si ritiene che la storia degli insediamenti umani in questo territorio abbia avuto inizio quattromila anni fa: secondo alcuni storici, Nain era una delle cinque province del Fars durante l'era achemenide (I millennio a.C.) e la Grande Moschea di Nain, risalente al IX secolo d.C., è una delle più antiche moschee ancora esistenti in Iran.

A causa della scarsità di pioggia, l'agricoltura di Nain si è basata principalmente sull’approvvigionamento idrico fornito dalla rete di acquedotti e, negli ultimi anni, la scarsità d'acqua ha spinto gli agricoltori di questa regione a dedicarsi alla coltivazione di piante come pistacchi e melograni, che ne necessitano di meno.

 

Storia e caratteristiche dei tappeti di Nain

La tessitura di tappeti a Nain è una professione che risale al 1917, quando il defunto Mirza Mohammad Baqer Baqai Naini, un pio studioso che ricopriva una posizione elevata tra gli abitanti di Nain, ne istituì l’arte in questa città. In seguito, con la nascita di laboratori di tessitura di tappeti, questa pratica crebbe fino a diventare nota come uno dei principali mestieri artigianali di Nain.

Il primo passo nella tessitura di tappeti è l'installazione del telaio e la preparazione dell'ordito e della trama, un'operazione chiamata “chalehdavani” a Nain, un lavoro preciso e specializzato. L'ordito e la trama vengono installati sul telaio e il loro numero viene determinato in base alla lunghezza e alla larghezza del tappeto da tessere, dopodiché inizia la tessitura, che tradizionalmente ha luogo nelle stesse case dei tessitori con telai singoli. Negli ultimi anni è aumentato notevolmente il numero di laboratori di tessitura di tappeti in cui vengono installati contemporaneamente più telai e in cui lavorano tessitori diversi.

A Nain si producono tre tipi di tappeti: a 50, 60 e 80 file, che i locali chiamano rispettivamente a nove, sei e quattro strati. Questa denominazione dipende dal numero di fili utilizzati nell'ordito: minore è il loro numero, maggiore è l'eleganza e la qualità del tappeto. A Nain, l'ordito è solitamente realizzato in filo di cotone, ma per la tessitura dei tappeti si utilizzano seta e lana. I tappeti di Nain hanno solitamente dimensioni di due metri per tre, due metri e mezzo per tre e mezzo e tre metri per quattro, sebbene ne esistano anche di forma circolare con un diametro da 40 a 500 cm.

L'uso di colori organici e fili delicati a quattro e sei strati sono tra le caratteristiche distintive dei tappeti di Nain. Tradizionalmente, nella loro tessitura prevalgono colori propri del clima desertico della regione, e i motivi più utilizzati sono il Lachaktoranj, l'Arabesque, l'Afshan e l'albero.

I tappeti di Nain

Islamic Culture and Communication Organization è una delle organizzazioni iraniane affiliate al Ministero della Cultura e della Guida islamica; ed è stata fondata nel 1995.[]

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