
I vimini iraniani
Intrecciare i vimini è una delle arti più antiche ed uno dei mestieri più storicamente diffusi nella maggior parte delle regioni del mondo dove crescono canne, grano, bambù, palme e simili piante. L’arte e l’artigianato dell’intreccio dei vimini sono ancora praticati nella loro forma antica in molte parti dell’Iran e i loro prodotti sono una manifestazione del gusto della gente di quelle terre.
I vimini in Iran
I principali centri di produzione di vimini in Iran si trovano principalmente nelle parti meridionali del Paese, sebbene anche nel nord e nel centro vi siano città e villaggi dove quest’arte è largamente praticata. La diversità climatica in queste regioni ha fatto sì che le materie prime utilizzate nella produzione dei vimini presentino alcune differenze, motivo per cui in Iran si può trovare una vasta gamma di prodotti e tecniche d’intreccio.
Le province iraniane di Khuzestan, Bushehr, Hormozgan, Sistan e Baluchestan, che vantano un clima tropicale e la possibilità di coltivare piante e alberi come la canna palustre e la palma, sono considerate i centri di produzione dei vimini più importanti dell’Iran meridionale: nelle paludi di quelle zone cresce una specie di canna che nei dialetti locali viene chiamata “kartak”, ampiamente utilizzata nell’artigianato dei vimini dalle popolazioni della zona. Nel nord, le province di Gilan e Mazandaran sono i principali centri di quest’arte, utilizzando piante palustri, canapa, foglie di salice, steli di riso e grano, nonché giunchi spinosi e sparganium. Per quando riguarda l’Iran centrale, Bafq è la città più importante nella produzione di vimini, per merito dei vasti boschi della regione che forniscono in abbondanza le materie prime necessarie.
Strumenti e metodi utilizzati nell’artigianato iraniano dei vimini
Il vimine viene realizzato con strumenti semplici e facilmente accessibili a tutti: forbici, coltelli, punteruoli (per fare i buchi), colla, righelli e un accessorio per generare una fiamma e bruciare parti dello stelo sono i più comuni, ai quali si aggiunge, talvolta, una macchina per tessere le stuoie.
Storia dei vimini in Iran
L’Iran è considerato tra le prime regioni al mondo nell’arte dei vimini, ed oggi si sono formati diversi settori in questo tipo di artigianato, i più importanti dei quali sono:
- La tessitura di stuoie
La stuoia chiamata “Bouria” è prodotta con la kheyzaran, una canna di bambù che cresce vicino alla palude: completamente realizzata a mano, viene utilizzata per rivestire pavimenti, tetti e, grazie alla sua robustezza, lo si usa anche per la costruzione di tavoli, sedie, lampadari, scarpiere e librerie.
- La tessitura di Sovas
Il Sovas è un tipo di calzatura tradizionale realizzata con foglie di palma principalmente nella provincia di Hormozgan.
- La tessitura di Koob
Nella lingua Mazani, koob si riferisce a un tipo di tappeto opaco costituito da fibre cellulosiche di piante selvatiche come la canna da burro, il Viscum e il vetiver, e viene utilizzato anche come tovaglia e zerbino. La sua tessitura viene eseguita tramite un telaio e non è dissimile dalla tessitura di un tappeto.
- La tessitura del Sys
Il Sys è una fibra che si ottiene dal tronco della palma, è molto resistente e viene utilizzata nelle province di Bushehr, Hormozgan, Sistan e Baluchistan per la tessitura di stuoie, tappeti e zerbini.
- La tessitura del Gali (canna)
Il Gali è prodotto dalle fibre del gambo di riso: cesti, cappelli e stuoie sono i suoi principali prodotti.
- La tessitura del Pakhal
Questo tipo di tessitura viene eseguita con steli di grano o riso e i suoi prodotti sono cestini, sottovasi e vasi, talvolta decorati con fili di lana colorati per aumentarne la bellezza.
Simboli nazionali dell’arte e dell’artigianato dei vimini
La città di Ab Pakhsh nella contea di Dashtestan, nella provincia di Bushehr, famosa per i suoi estesi palmeti, è diventata la città nazionale dei vimini nel 2020. Inoltre, la città di Bafq nella provincia di Yazd e la città di Khesht nella contea di Kazerun, nella provincia di Fars, hanno ricevuto il titolo di città nazionale dei vimini nel 2023: secondo le statistiche disponibili, ci sono circa 500 tessitori di stuoie che lavorano nella città di Khesht e, nello stesso anno, anche il villaggio di Fashatkeh nei pressi della città di Rasht (provincia di Gilan) è stato introdotto come villaggio nazionale dei vimini.
روستای ملی حصیر معرفی شد.
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