Il ministro della Cultura dell'Iran, Seyed Abbas Salehi, ha inviato un messaggio ai ministri della cultura dei paesi islamici in occasione del 1500° anniversario della nascita del Profeta Muhammad (PBSL).

Nel suo messaggio, Salehi ha sottolineato l'importanza dell'unità tra le nazioni islamiche e ha evidenziato il ruolo cruciale di cultura e arte nel diffondere messaggi di giustizia.

"Mantenere alta la bandiera della giustizia"

"Oggi la nostra missione come dirigenti e operatori culturali e artistici è quella di far sentire al mondo, attraverso il linguaggio dell'arte e il potere vivificante della cultura, l'oppressione dei bambini di Gaza e la resistenza di questo popolo, e mantenere alta la bandiera della giustizia del Messaggero di Allah (PBSL) davanti agli occhi della storia", ha dichiarato il ministro nel suo messaggio.

Un messaggio di unità e solidarietà

Salehi ha congratulato i colleghi ministri e i popoli musulmani per questa ricorrenza storica, definendo la nascita del Profeta non solo "un ricordo dell'inizio di una missione divina, ma come un'alba nuova che presenta all'umanità l'eterno messaggio di unità, giustizia e dignità umana".

Il ministro ha inoltre sottolineato che "oggi più che mai, la comunità islamica ha bisogno di rafforzare i legami dei cuori sotto l'unica bandiera del nobile Messaggero (PBSL)" e ha invitato all'unità "contro l'oppressione, la discriminazione e l'ingiustizia".

Contesto della dichiarazione

Il messaggio arriva in un momento di particolare tensione nella regione, con il ministro che ha fatto esplicito riferimento alla situazione a Gaza, sottolineando il ruolo che cultura e arte dovrebbero svolgere nel sensibilizzare l'opinione pubblica internazionale sulle questioni di giustizia sociale.

La commemorazione del 1500° anniversario rappresenta un'occasione significativa per i paesi islamici di riaffermare i valori di unità e solidarietà nella comunità musulmana mondiale.