• Sep 29 2025 - 10:01
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Le Quaranta Regole dell’Amore

La misteriosa e affascinante vita di Shams Tabrizi

Per quanto la sua figura sia avvolta nel mistero, Shams Tabrizi rappresenta una figura di spicco della mistica iraniana

Shams Tabrizi non fu solo un poeta del suo tempo, ma anche una figura tanto significativa da influenzare il pensiero di Rumi e il suo percorso di ricerca della verità, tanto che quest’ultimo definì il poeta come l’uomo che gli diede la vita.

Nonostante la sua indubbia importanza, la vita di Shams (“Sole” in arabo e persiano) Tabrizi (proveniente da Tabriz, una città a nord-ovest dell’Iran) rappresenta tutt’oggi un enigma per gli studiosi, i quali non hanno saputo stabilire con certezza tanto la sua data di nascita quanto la sua morte. Si sa che la sua infanzia fu molto diversa da quella dei bambini che lo circondavano, poiché egli non amava frequentare la scuola, preferendo piuttosto studiare e leggere i libri ch’egli stesso sceglieva. A causa della sua peculiarità, i genitori riscontrarono non poche difficoltà nell’intraprendere con lui un dialogo, tant’è che Shams dovette affrontare molte sfide nella sua vita sentendosi spesso solo al mondo, incapace di comunicare con gli altri e incompreso.

Intraprese dunque numerosi viaggi in terre lontane alla ricerca di individui che parlassero il linguaggio del misticismo, divenendo allievo di molti di loro, in particolare dello shaykh Abu Bakr Zanbil Baf di Tabriz. Col passare del tempo, Shams, avendo raggiunto un elevato grado di misticismo e spiritualità, non trovò più di alcun aiuto le parole del suo maestro e, ancora una volta, intraprese il suo viaggio verso nuove mete. Al pari della sua nascita, come si è detto, restano un mistero la sua vera identità, la sua storia e la sua morte, sebbene esistano alcune stime sull’anno della sua dipartita, collocato da certuni nel 1248, alla presumibile età di 63 anni.

La storia di Shams Tabrizi e Rumi è una delle più affascinanti per milioni di persone ancora oggi. Si tratta di una storia di viaggio, di pensiero e di sentimenti, di cambiamento e di insegnamenti spirituali. Shams vive soprattutto nella poesia di Rumi, che lo ha descritto con parole d’amore e rispetto, percependo in lui il vero volto di Dio. Quando Shams Tabrizi e Rumi si incontrarono, quest’ultimo rimase sbalordito dalle sue parole e dalla sua presenza, abbandonando volontariamente l’insegnamento nelle scuole e nelle moschee. Shams, l’ignoto maestro, incoraggiò il famoso Mawlānā Jalāl ad-Dīn ad abbandonare i suoi insegnamenti e ad introdurlo ai livelli più profondi ed elevati del misticismo, trasformandolo da pio studioso religioso ad appassionato mistico e poeta.

“Le Quaranta Regole dell’Amore” è il titolo originale di un romanzo di Elif Shafak, tradotto in persiano come “Mellat-e Eshgh”, ove sono riportate le quaranta regole che Shams Tabrizi rivelò a Rumi, appartenenti al sufismo e alla ricerca di Dio attraverso l’amore e la devozione. Per di più, queste quaranta regole possono rivelarsi di ausilio per le genti perdute dell’epoca attuale, poiché il libro che le raccoglie indica la via del viaggio spirituale tanto esteriore quanto interiore. “La Terza Linea” è il titolo di un altro libro su Shams Tabrizi, scritto dal Dr. Naseruddin Sahib al-Zamani, ove sono descritte la personalità, le parole e i pensieri del poeta sia tramite i dialoghi intrattenuti tra lui e Rumi che attraverso singole citazioni. 

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