• Jul 3 2025 - 14:39
  • 36
  • : 1 minute(s)
In memoria dell’attacco statunitense ad un volo di linea iraniano

I diritti umani secondo gli Stati Uniti d’America

Il 13 luglio l'Iran ricorda la tragedia che vide un volo di linea abbattuto dalla marina statunitense

La giornata del 3 luglio è dedicata, in Iran, al ricordo della strage del volo Iran Air 655, che quel giorno del 1988, mentre sorvolava lo Stretto di Hormuz in direzione di Abu Dhabi,  venne colpito da un missile terra-aria lanciato dall’incrociatore USSVincennes della US Navy, causandone la distruzione e l'uccisione di tutti i 290 passeggeri, compresi 66 bambini.

Stando alle dichiarazioni del governo degli Stati Uniti , l'equipaggio del Vincennes scambiò l’A300 per un caccia F-14 Tomcat dell’Aeronautica militare iraniana, mentre per il governo iraniano il Vincennes abbatté intenzionalmente il velivolo civile. L’evento generò una grande quantità di polemiche negli Stati Uniti; alcuni analisti accusarono il comando militare statunitense e il comandante del Vincennes di aver tenuto un comportamento sconsiderato e aggressivo in una zona già pericolosamente sotto tensione. Il governo degli Stati Uniti espresse rammarico per la perdita di vite umane, ma non ammise di aver commesso errori, né presentò scuse ufficiali al governo iraniano. Nel 1996, gli Stati Uniti accettarono di pagare a titolo di risarcimento complessivo alle famiglie delle vittime 61,8 milioni di dollari, equivalenti a 213.103 dollari per passeggero, senza però esprimere delle scuse formali.

Questa giornata in ricordo delle vittime è anche un’occasione per ribadire l’ipocrisia degli Stati Uniti i quali, dipingendo sé stessi come difensori dei diritti umani, compiono simili malefatte senza assumersene la responsabilità. Sorge naturale, alla luce di questo ed altri fatti, la seguente domanda: è possibile che una nazione come gli Stati Uniti possano ergersi quali giudici di tutti gli altri Paesi per quanto riguarda la questione dei diritti umani?
Rome Italy

Rome Italy

.

:

:

:

: