• Aug 7 2025 - 11:32
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Giornata Nazionale del Giornalista in Iran

L’8 agosto in Iran si celebra la Giornata del Giornalista.

L’8 agosto nel calendario ufficiale iraniano è la Giornata del Giornalista, un giorno in cui, nell’attacco terroristico dei talebani afghani al consolato dell’Iran , il giornalista dell’agenzia di stampa iraniana, insieme a otto diplomatici, furono uccisi.

L’8 agosto nel calendario ufficiale iraniano è la Giornata del Giornalista, un giorno in cui, nell’attacco terroristico dei talebani afghani al consolato dell’Iran a Mazar-i-Sharif, il giornalista dell’IRNA, l’agenzia di stampa ufficiale iraniana, insieme a otto diplomatici, furono uccisi.

Secondo l’articolo 24 della Costituzione  dell’Iran, il principio è la libertà di giornalismo e dei media, a meno che non sia contrario ai fondamenti dell’Islam o ai diritti pubblici (la cui spiegazione di questa eccezione è determinata anche dalle leggi ufficiali). Nella società odierna, dove la circolazione delle informazioni e la trasmissione di notizie e eventi è diventata istantanea, i giornalisti sono stati elevati al livello di gruppo di riferimento e guardiani della società, e da questo punto di vista, il giornalismo e la stampa rappresentano uno dei ruoli sociali più importanti e responsabili.

In questo contesto, due questioni sono sempre state oggetto di dibattito: l’etica pubblica e la responsabilità sociale.

Finché il giornalista è lo specchio o gli occhiali della società, la prima componente, cioè l’etica, è predominante. Il mondo di oggi sta attraversando il periodo più grande e critico della storia dell’etica. Se l’etica diventi vittima dell’interesse e della viltà, oppure se l’etica prevalga sull’ipocrisia, il bullismo e l’avidità, è ancora oggetto di dubbio. Il mondo di oggi, dopo cinque secoli dalla nascita della modernità, affronta ancora ostacoli elevati e consolidati contro l’etica, e i giornalisti e gli operatori della stampa lo comprendono più di chiunque altro.

La riproduzione delle norme etiche nelle condizioni emergenti dei social network e dei media basati su velocità, profitto e potere è un compito molto difficile. La sopravvivenza basata sull’etica, specialmente sulla sincerità e la giustizia, e l’astensione dall’esagerazione e dall’ingrandimento, è un’arte complessa che può trasformare il giornalismo in una delle professioni più etiche o più anti-etiche del mondo odierno.

D’altra parte, il giornalista è l’altoparlante e la campana  della società. Tutti i cittadini sono responsabili del mantenimento dell’ordine pubblico, dei diritti fondamentali e del rispetto reciproco, ma la responsabilità di questo altoparlante e campana della società è molto più pesante. Rivelare ingiustizia, corruzione, povertà e aggressione, senza esitazione e senza timore di vergogna e accuse, è l’ideale di ogni giornalista e operatore della stampa professionale.

Il mondo di oggi affronta genocidio, palese violazione della sovranità territoriale, terrorismo di stato del regime sionista, violazione delle leggi internazionali e paralisi delle organizzazioni internazionali a causa delle ambizioni dei capitalisti o dei prepotenti. In questo mondo turbolento, i giornalisti rimarranno i salvatori della consapevolezza e gli altoparlanti dell’umanità?

Rispondiamo con speranza a questa domanda nella Giornata del Giornalista: finché esiste la verità, esistono anche la lingua e l’orecchio che ascolta. Il recente genocidio a Gaza e la palese aggressione degli occupanti della Palestina al territorio iraniano e l’uccisione di migliaia di civili hanno scatenato un’ondata nell’opinione pubblica, dietro la quale c’erano giornalisti liberi e professionali.

Rome Italy

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