Il significato di Eid Ghadir
Cosa accadde a Ghadir Khumm?
L’evento di Ghadir Khumm e la nomina di Alì quale guida della Ummah da parte del Profeta
Il 18 del mese di Dhu al-Hijja, nel 632, il profeta Muhammad, di ritorno dal suo ultimo pellegrinaggio, fermò l’affollata carovana al suo seguito nei pressi del Ghadir Khumm, uno stagno sito tra La Mecca e Medina, e lì radunò i suoi compagni. Al che pronunciò un lungo sermone, ponendosi di fianco l’amato cugino e genero Alì, e disse: “In verità, Alì Ibn Abu-Talib, pace su di lui, è mio fratello, mio vicario, mio successore, l'Imam dopo di me. Egli rispetto a me è come Aronne rispetto a Mosè, con l'unica differenza che dopo di me non ci sarà più alcun profeta. Dopo Allah e il Suo Messaggero, egli è il vostro padrone”. Pochi mesi dopo, il Profeta lasciò questo mondo.
L'Eid al-Ghadir è la festività che ricorda questo lieto evento. Inizialmente, i musulmani sciiti erano costretti a celebrare questa festa in segreto, finché i Safavidi istituzionalizzarono questa ricorrenza permettendone la libera celebrazione. Oggi, i musulmani sciiti festeggiano con diverse usanze questo evento ogni anno e in diverse parti del mondo, tra cui Iran, India, Pakistan, Azerbaigian, Iraq, Emirati Arabi Uniti, Yemen, Afghanistan, Libano, Turchia, Bahrein e Siria, oltre che in Europa e nelle Americhe, inclusi Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Germania e Francia. Nella Repubblica Islamica dell’Iran, in particolare, la festa è celebrata in decine di città in ogni angolo della Nazione, con preghiere, banchetti e donazioni, scambiandosi auguri e felicitazioni.
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